
CAMPIONATO MONDIALE DI TIRO ALL’INFAME
L’italia ha ospitato l’edizione 2024 del campionato mondiale di tiro all’infame. La manifestzione seguita in ogni parte del mondo si è svolta a San Luca nell’aspromonte. 200 i partecipanti in rappresentanza di 48 nazioni. Dopo dure selezioni sono arrivati in finale il giapponese kobun del team yakuza, il colombiano Carlos Lehder del team Medellin, il russo Ivan’kov del team organizaija, lo statunitense Bonanno del team cosa nostra, il cinese Naizhong del team triade, il tedesco Michael Kuhnen del team quarto reich e l’eroe di casa Pino Pironallo per il team ‘ndrangheta. E stata una finale avvincente senza esclusione di colpi. Purtroppo due concorrenti sono stati squalificati, Carlos Lehder per uso di doping e Michael Kuhnen per aver sparato ad un giudice israeliano. Rimanevano così in cinque a giocarsi la prestigiosa lupara d’oro. I cinque degni finalisti hanno dato il via a una gara meravigliosa, abbattendo, sorelle, fratelli, figli, cognati, amanti, mogli, commercialisti, avvocati, giornalisti, magistrati, compagni di bettola, presentatori televisivi, divi del cinema, imprenditori…
in qualche modo collusi con l’infame di turno. Dopo una lunga e scoppiettante gara il numeroso pubblico ha potuto esultare per la vittoria dell’italiano Pino Piromallo che in piena zona cesarini ha avuto la prontezza di rapire e dare in pasto ai porci Maria Circe la portiera del palazzo dove abitava l’infame Marco ‘o verme. Lupara d’argento al giapponese Kobun con 42 abbattimenti e di bronzo a sorpresa al cinese Naihzong con 36 abbattimenti.

Qui Juventus
Finalmente in casa Fiat ci si è decisi. Dopo il disastro della precedente gestione, è stato eletto presidente con pieni poteri Lapo Elkann. Riportiamo qui l'intervista che ilbiondin ha ottenuto dal presidente.
Buongiorno presidente, è inutile che le diciamo che siamo oltremodo riconoscenti per questo onore che ci fa.
L - volevo condividere la mia nuova carriera di numero uno con il numero uno dei giornali.-
Partirei subito presidente con la sua prima energica azione, un dossier con richieste categoriche verso la fe- drazione calcio e quella arbitrale.
-Certo questa scellerata anomalia che è solo del mondo del calcio finisce per degradare e falsare il gioco stesso-
Ovvero presidente?
L - facciamo dei raffronti con altri sport. E' come se nella formula uno, una mafiosa cricca pareggiasse la Ferrari con la Tata o la Dacia. Si parte e quese due mac- chinette possomo protestare perchè la Ferrari, chessò le ha strette in curva o le ha lanciate nella sabbia. O se nella boxe il campione del mondo venisse tarpato da arbitri e giudici con cazzate tipo non gli puoi fran- tumare i coglioni o tirare una testata.
E potrei continuare all'infinito, ma torniamo al calcio, cosa succede? Che in campo la juventus ha gli stessi obblli- ghi chessò dell'Udinese, del Napoli, del Bologna e via di- cendo.
Già dell'Inter sarebbe difficlmente accettabile, ma figu- riamoci da queste-.
Capiamo benissimo presidente, quindi cosa ha chiesto?
L - il ritono immediato del rispristino delle vere regole del calcio. Un rigore a partita minimo alla Juentus, espul-sione di chi si rende colpevole di una doppietta contro di noi, ammonizioni senza pietà della squadra che andremo ad incontrare nel turno successivo, radiazione degli arbitri che ci fischiano due rigori in una stagione-.
Chiarissimo presidente e, per quel che vale sappia che sia- mo con lei-.
Per chiudere passerei ad una coraggiosa presa di posizione che le fa onore, contro la discriminazione di genere di cui
il calcio purtroppo ancora è gravato. Ha acquisito i car- tellini di tre Trans che giocavano nella Menios de Rua di Sao Paolo.
L - assolutamente il calcio a fatica ha digerito ragazzi di colore, gay, disadattati, ma ha mai osservato un trans correre per il campo? Bene basta parole abbiamo preso i car- tellini di Lil Tula, Soy Max, Ya po chapame, che sapranno apportre la loro lunga e dura esperienza all'interno del- lo spogliatoio bianconero-.
Grazie presidente e se il buongiorno si vede dal mattino con lei al timone possiamo solo aspettarci anni di favo- loso splendore per i 'gobbi'.

Qui Milan
Azzerata la posticcia polemica con i tifosi che contes- tavano la missione della squadra di prendere giocatori sconosciuti e giovani e, dopo che smettevano di fare dabbenaggini e cazzate e fialmente dimostravano che la dirigenza era stata lungimirante, li vendevano. I talent scout del Milan si sono ributtati al lavoro.
Questa volta hanno segnalato a Furlani un'occasione più unica che rara di battere la concorrenza. Imbeccato dai sui collaboratori Furlani si è precipitato a Quardto Og- giaro ed ha rintracciato tre giovinastri che con la maglia del Barcellona ciondolavano con motorini sbiellati e te- laio abraso per le strade del quartiere. Da prima i tre futuri campioni sono parsi freddi verso le avance del ma- nager ed anche quasi ostili, poi convintesi che il soggetto non era un poliziotto infame in incognito trvestito da fighettino lo hanno seguito a casa Milan, dove hanno fir- mato un contratto quadriennale. La trionfale conferenza stampa di presentazione è stata rattristata dalla con-statazione che nottetempo degli ignoti hanno rubato due coppe champions, il computer di Furlani, un intero set di magliette, 20 vip pass, il manoscritto di Galliani 'Le mie confessioni' e altri oggetti.

Qui Inter
Marotta ha convocato una conferenza stampa nella sede dell'Inter per porre fine a subdole infamanti dicerie sulla prolungata assenza del presidente Steven Zhang.
M - In questi giorni abbiamo subito dicerie di gni tipo sulla mancata presenza del presidente a Milano. Il Dottor Zhang ama l'inter, ma è anche uno dei massimi manager ci- nesi e capite che questo lo assorbe al cento per cento-.
G - ma lei sig. Marotta è in contatto costante?-
M - Non proprio, il dottor Zhang è stato avvistato per l'ul- tima volta al controllo passaporti dell'aereoporto di Pechi-
no, da li più nssuno, nemmeno i famigliari hanno avuto più sue motizie-.
G - Quindi nessuno, nemmeno lei, sa dov'è ora?-
M - A quei livelli di affari il riserbo è essenziale e vuo- le che venga a dirlo a noi cosa sta trattando?-
G -Ci risulta che lei però si sia recato al consolato cinese per avere dettagli?-
M - si perchè temevo magari un incidente o una disavven- tura, solo per questo-
G - e ha avuto notizie?-
Marotta si fa silenzioso e riflessivo - Non precisamente, per fortuna non risultano incidenti o altro-
G - quindi si è rassicurato e può rassicurare i tifosi?-
M - assolutamente il presidente è e sarà sempre vicino alla sua amta inter, solo probabilmente per problemi di traduzione ci lascia un po' perplessi l'affermazione del console, che ci ha detto che non risultano esserci cit- tadini cinesi di nome Steven Zhang-.

SINNER UNO DI NOI
Sinner non è solo un grande campione, ma anche un persona semplice, insomma uno di noi. Raccogliamo alcune delle innumerevoli testimonianze.
‘Certo è stato qui in questo autogril ha bevuto una coca cola’.
‘C’è stata una storia tra noi all’asilo spesso mi dava metà della sua merendina’.
‘Proprio li dove lei è adesso si era fermato a guardare le mie mele in vetrina’.
‘Purtroppo c’era stato un diverbio con mia moglie. Giocava a lanciare le palline con la racchetta contro il muro e mia moglie gli ha tirato un secchio d’acqua’.
‘Quando era a Milano mi veniva sempre a trovare’ (ndr. sulla veridicità delle dichiarazioni del proprietario di questo Sex Shop non ci prendiamo responsabilità).
‘L’ho sfiorato al supermercato mentre stava incerto tra una busta di speck e una di bresaola’.
‘ Vede quello scivolo in piazzetta? Dventerà un monumeto celebrativo, a cinque anni era sceso stabilendo il tempo record’.
Potremmo continuare all’infinito, tante sono le testimonianze della sua disponibilità verso la gente comune. Continua così grande campione, continua ad essere una persona semplice che ama stare tra la gente semplice.

TUTTA LA STAMPA ITALIANA E NON SOLO RENDE OMAGGIO A IL FATTO
Da quando il celebre quotidia- no diretto splendidamente da Marco Travaglio è diventato l'organo ufficiale dei 5 stelle
ha rianimato le vendite dei quo- tidiani e soprattutto delle ago- nizzanti edicole. Grazie a una nuova generazione di lettori attirati da IL Fatto le edicole non sono più monumenti alla desolazione, ma si sono rivi- talizzate.
In questa foto vengono sor- presi alcuni lettori mentre pre- cipitatesi in dicola divorano la bibbia riformista e anti- casta.

