
Un mondo ecologico è possibile
Greta ci accoglie a bordo del suo Yacht e con orgoglio ci spiega come si muove ad emissione zero.
Ciao Greta, grazie di averci ospitato.
Greta;’Di niente, è sempre un piacere per me parlare di ecologia e di metodi per salvare il pianeta’
Sappiamo che questo meraviglioso panfilo marcia ad emissione zero, ma com’è possibile?
Greta ‘Venite, ve lo mostro’
La seguiamo nel ventre dello scafo e scorgiamo molte persone a bordo di qulcosa simile a una cyclette che pedalano ansimando.
Greta; ‘Vedi questi sono 200 ecologisti, che si alternano qui sotto. Pedalando in modo tale da mantenerci sopra una determinata velocità, e producendo energia pulita sufficente per alimentare le turbine’
Ti confesso Greta che ero molto scettico sulle tue affermazioni, ma ora che ho constatato di persona devo fare outing e ricooscere la tua assoluta integrità di pasionaria dell’ecologia.
Sgarbi ci parla delle gomme da neve
Anche se il tema può sembrare leggero, og-
gi per lo spazio culturale parleremo dell’im-
portanza dei pneumatici da neve detti an-
che invernali. Con noi il Sig. Romolo Ricchè proprietario di una famosa stazione gom-
mista a Roma.
‘Buongiorno sig. Romolo’
R’ Buongiorno’
Inoltre abbiamo l’onore di ospitare il
Prof. Sgarbi
‘Buonngiorno professore’
S ‘Buongiorn a voi’
Sig. Ricché è laboriosa e costosa la sostitu-
zione dei pneumatici?
Ricchè ‘ no il costo è quello dei normali
pneumatici, inoltre le gomme estive sa-
ranno riutilizzate. La sostiuzione è veloce,
il tempo di svitare i bulloni…’
Sgarbi ‘ Allora, non cominciamo con le caz-
zate! Cosa cazzo c’entrano i bulloni con i
pneumatici invernali!’
Ricchè un po’ sorpreso dalla voce alta di
Sgarbi ‘ devo svitarli se voglio togliere la
ruota’
Sgarbi ‘Testa di cazzo, non cominciare a fa-
re il saputello!, ignorante! Qui parliamo di
mescole di pneumatici, non di bulloni! e
non darti quelle arie di suficienza, analfa-
beta!
Ricchè guardando l’intervistatore ‘ Me lo
ha chiesto lei come si fa’
Si, certo, ma eviti di provocare il profes-
sore.
Ricchè ‘non sapevo che a dire bulloni s’en-
cazza’
Sgarbi alzandosi e urlando a squarciagola. ‘Idiota, deficiente! Come ti permetti di fare sarcasmo con me! Troglodita, cosa hai fatto le medie con le 200 ore!? O sei proprio analfabeta. Capra! I tuoi ti han- no mandato a lavorare a 10 anni tanto eri cretino!’
Ricchè quasi implorando l’aiuto ell’intervistatore. ‘Cosa devo dire? Va bhe facciamo che le ruote le abbiamo già smontate..’
Sgarbi lo interrompe ‘ Basta, questo è troppo in- siste con la sufficienza da testa di cazzo, io sono lau reato, un critico famoso nel mondo, do del tu a Michelangelo, Leonardo e questo sottosviluppato con la tutina blu da imbecille vuole insegnarmmi…’
In preda ad accesso ‘ Basta, me ne vado, non accetto di essere insultato da questo decerebrato trafficante di ruote! Magari rubate!’
No Sgarbi non faccia così l’artigiano si è espresso male, non voleva insultarla.
Ricchè ‘Non so cheddevo dì, me dica lui come se fa’.
Sgarbi’Eddaie. con la sicumera degli inferiori, è troppo me ne vado, non ti metto le mani in faccia perchè sei una categoria protetta!
Capra! Testa di cazzo! Coglione! Idiota!’ Se ne va dando un calcio alla sedia.
Bene, vi abbiamo dato, speriamo, degli utili consi- gli per affrontare al meglio le strade invernali.
Il nuovo dizionario sentimentale

INGA LINDSTROM A Amore, il senti- mento dei sentimen ti. l'essenza di tutte le cose. B Bacio i brivi- di dell'ebrezza C La carezza che rende dolce anche un brutto giorno D La dolcezza del trasporto senti- mentale E L'eternità del vero sentimento. F il fuoco buono che accende i tuoi sensi G La gioia del tro varci, aspettarci, bramare una tele- fonata, sapere che c'è.

TINTO BRASS A Anal ghe spal- mi un bon lubifi- cante e infilate B Bochino, verda la boca che nem en paradiso C E' ghe de doman darlo? Chiavata, ho deto tuto. D Ditalino, l'è la prima cosa che te emparet a scuola. prima an- cora dell'abaco E en camporela, giò el sedile e la spalmi davan- ti e dre. F E te mel duman- det?, dai tel se nca te, la Fia G Gio a 90 in cu cina, en bagno, cazo dove te pare
SALVINI NON PERDONA Il leader leghista manda 8 bergamaschi a bordo di canotti per impedire lo sbarco di turisti sul lago di como all’imbarcadero di Bellagio. La sinistra reagisce, Fratoianni e la Boldrini noleggiano un pedalò, ci mettono la bandiera della pace e tentano di sbarcarli due per volta.


