LA RIVINCITA DI MANCINI
Dopo le critiche esagerate e spesso di parte per la mancata qualificazione ai mondiali, Mancini assapora la rivincita. Arrivando primi nel girone di ferro Basso Mediterraneo in cui abbiamo messo sotto San Marino, Città del Vaticano e Malta, ci siamo meritati la qualifica al quadrangolare di Gorgonzola. Il tecnico di Jesi, con l’abituale modestia, ha dichiarato; – sono orgoglioso dei ragazzi, che contro ogni pronostico hanno dominato il girone, ma bisogna stare calmi ancora non abbiamo vinto niene, adesso viene il difficile.-
In effetti ora dovremo affrontare Il grotto del Gino per la Svizzera, la Locanda La peor Desgracia per il Venezuela e la più ostica, la Favelas Cidade de Deus per il Brasile. Nonostante il tecnico abbia fatto da pompiere, i festeggiamenti sono proseguiti per tutta la notte, con scene di vero e proprio delirio al passaggio del torpedone con a bordo la squadra. Che dire da parte nostra, auguri ragazzi, siamo tutti con voi e il ranking mondiale è pronto a piegarsi ai vostri successi.
I NOSTRI TRE MIGLIORI REPORTER SPORTIVI, 2 MAESTRI RICONOSCIUTI (RUBATI ALLA CONCORRENZA) E UNA GIOVANE DAL TALENTO CRISTALLINO HANNO INTERVISTATO I MANAGER DEI TRE PIU’ FAMOSI CLUB ITALIANI.
Qui Juventus di Ciro Malamore (Cm) detto schiena dritta.
Il nostro maestro del giornalismo si reca nella sede del club più titolato d’Italia. Lo riceve il presidente Andy Pecorella.
Cm- Dr. Pecorella, i tifosi bianconeri si chiedono a cosa è dovuta questa crisi?-
Pecorella-Allora facciamo un punto d’inizio, lei saprà che l’Inter ci ha rubato due scudetti, Al dilà del ratto dei mariuoli, quel giorno ha segnato la fine del calcio imparziale.-
Cm -in che senso?-
Pecorella – niente è stato più come prima nella classe arbitrale, i veri professionisti, quelli che avevano ben chiaro il regolamento e che avevano uno spiccato talento per gli affari, sono stati sostituiti da dilettanti assoluti che provengono dalle categorie inferiori e, sapendo di essere inadeguati, hanno sfidato la sorte.-
Cm -vuole essere più preciso dottore, in modo che tutti abbiano chiare le sue sacrosante ragiorni.-
Pecorella – mi segua, il costo dei giocatori è decuplicato, il prezzo dei diritti televisivi quadruplicato, il costo delle bottigliette d’acqua almeno raddoppiato e in tutto questo gli unici che non han capito niente e non si sono aggiornati al professionismo sono gli arbitri, che addirittura arrivano a volte ad affermare che non hanno prezzo!-
Cm -vero, dottore il suo ragionamento è cristallino!-
Pecorella -stando così le cose, lei mi sa dire come fa una società ricca sfondata a fare la differenza. Si ritrova ad armi pari con società che manco avrebbero i fondi per una bocciofila. A cosa serve avere il portafoglio pieno se nelle vetrine dei negozi anzichè i cartellini con il prezzo ci scrivono non in vendita!-
Cm – capisco le sue ragioni dottore e sposo al 100%, il suo paradosso, che poi non è tanto un paradosso, del negozio con gli articoli con la scritta non in vendita, è meglio di una parabola.-
Cm – la ringrazio dr. Pecorella, le auguro che tutto si sistemi e lei possa cogliere i successi che si merita-.
Pecorella -Grazie a lei Maladonna.-
Cm -sarebbe Malamore, ma se a lei piace di più Maladonna a me va benissimo.-
Qui Milan di Grazia Preferita giovane rampante giornalista sportiva che ha come motto di battaglia, dimenticatevi che sono donna e giudicatemi per le mie capacità.
Grazia intervista il Sig. Giampiero Dindini
Gp – Buongiorno Sig. Dindini, la ringrazio di avermi ricevuto.-
Dindini – slurp, il piacere è tutto mio-
Gp – nonostante i vostri successi qualcuno sostiene che l’A.C. prina di Milan significhi Anonima Calciatori, si è fatto una ragione del perchè?-
Dindini – non godiamo, aaahhh, uuhh, dicevo, di stampa amica, e me lo lasci dire anche se mi costerà una sanzione, il palazzo ultimamente sta complottando contro di noi!-
Gp – In che senso?.-
Dindini – ma è sotto gli occhi di tutti, tanto è palese! L’anno scorso viaggiavamo con una media di un rigore e mezzo a partita, quest’anno fatichiamo a raggiungere la media di un rigore ogni due partite. Ora mi dice lei come possiamo mantenerci vincenti senza rigori!? E’ un complotto, ci hanno tolto la terra da sotto i piedi.-
Gp – assolutamente d’accordo, ma tornando alla domanda di prima qualcuno sostiene che per pronunciare i nomi dei vostri giocatori bisogna fare scuola di scioglingua.
Dindini un attimo disorientato. -come? lingua, cosce, a che roba. mmmm, che spettacolo.-
Preferita, accvallando le gambe badando di tenerle leggermente scostate.
-In che senso?-
Dindini mentre con fazzoletto si asciuga il sudore – no, no dicevo frottole hanno nomi che circolano sulla bocca di tutti…. e anche sulle labbra.-
Gp – ma abbiamo chiesto in Belgio informazioni sui vostri nuovi acquisti e di fronte a un silenzio cosmico di tutti, ci siamo recati dove abitano e anche li qualche imbarazzo. I vicini stavano sul vago, tipo ‘a c’è uno che gioca a football qui?’ ‘Ma io sto poco a casa, non l’ho mai incontrato’.
A fatica abbiamo trovato la famiglia e la madre ci ha detto ‘ahh ecco dov’è finito, ha tirato su le scarpe di calcio dicendomi vado a fare una partitella.’ Il padre era un po’ confuso ‘ma chi Tomas o Stefan? Uno dei due gioca a pallone?’.
Dindini – strano perchè noi li abbiamo strappati a club importanti come il Torres, la Cascina di sotto, il Beverina, insomma un’asta.-
Gp -non vorrei mai offenderla, ma in Champions abbiamo chiesto a dei giovani tifosi del Real cosa pensassero del Milan. Stesso disorientamento del Belgio, si guardavano intorno smarriti ‘cujo?’ ‘Nunca oido’ poi uno ha avuto una illuminazione -pero si, el equipo que mantiene al viejo-
Dindini -Senta per par condicio provi a chiedere se sanno quand’è l’ultima ma volta che la Juve ha vinto in Europa o l’ultima volta che l’Inter ha vinto un derby?-
Gp – assolutamente lo farò, anzi io non mi allineo a queste dicerie so che siete un club glorioso, stravincente.-
Dindini – Grazie per le meravigliose labbra, nel senso parole, io sono a sua completa disposizione se vorrà ancora farmi domande, accavallare le gambe, avvincghiarsi allo sgabello… sempre più confuso -insomma intervista, domanda, la so, questa la so, indovinare, strategie, reggi. e uff, bene ancora grazie, arrivederci, la porta è quella la, dove cè lo stipite.-
Preferita scende dallo sgabello tirando verso il basso i lembi della minigonna che si erano un po’ ritirati dalle cosce.
Gp – Tantissimi in bocca al lupo e ancora grazie Sig. Dindini-
Si allontana mentre nel salone il massaggiatore dice a Dindini,
-Cazzo che spettacolo!-
Dindini -cosa? non ho notato niente! per me è lavoro, davanti a me c’era una professionista mica una donna, Castaniga non facciamo i depravati per favore!.-
Qui Inter, il maestro dei maestri Peppe Disordine incalza Ping Furgoncin presidente dell’Inter e Alvise La Marmotta primo dirigente che farà quando serve anche da interprete.
Pd -Presidente Furgoncin grazie di aver trovato uno spicchio di tempo per me, so chella ha moltissimi inpedimenti-
Furgoncin – Io oggi mi intevisto con Disordine, e presidente dell’Inter sono.-
Apre il computer e mette una canzone scaricata con Emule da internet, è una famosissima canzone cinese lagnosa, che subito aggredisce l’anziano maestro che rallenta i ritmi della veglia.
Pd – Ormai è divenuto un increscioso luogo comune considerare l’Ambrosiana una squadra incapace alla vittoria.-
Furgoncin – a si? me dispiacere per Amblosiana-
Interviene La Marmotta che intuisce che Furgoncin non ha collegato.
– Il maestro chiama Ambrosiana l’Inter, quindi intendeva noi.-
Furgoncin – ma noi, Internazionale o Amblosiana?, me venduto sola? Ecco perchè non funziona, io dire a me padle e son cazzi vostli-
La Marmotta – se mi permette presidente rispondo io al vate.-
Furgoncin alza il volume della musica – ecco, ecco queto passo piace più, sente tu ah che bello-.
Inoculare ancora più note della musica a Disordine ha conseguenze fatali e mentre La Marmotta risponde, lui per mascherare alla bella meglio l’irresistibile botta di sonno, poggia il mento sul pugno e socchiude gli occhi come per soppesare attentamente la risposta.
La marmotta – Io non posso parlare per i miei predecessori, sono qui da non molto, ma ricordo con precisione, perchè quel giorno avevo comprato i babba anziche i cannoli siciliani, che quella volta abbiamo vinto.-
Il dialogo sprofonda in un inquietante stallo, Furgoncin ormai rapito dalla musica, fa il verso con la voce dei passaggi musicali, il maestro percepisce confusamente le parole, come pronunciate sottovoce in un luogo distante.
La Marmotta toccando delicatamente la spalla di Disordine – Maestro, ha altre domande?-
Disordine scatta – e ‘ccerto! vorrei anche vedere! L’altro giorno una fonte sicura molto vicino alla vostra sede di Foro Bonparte, mi ha detto che per certo Invernizzi sarà licenziato!.
Furgoncin terminato il brano si riallinea alla coversazione. – chi è Invelnizzi?-
Pd -vero è che lei sta sempre in Cina, ma non conoscere il nome del vostro allenatore….-.
Furgoncin – a suo nome Invelnizzo?, me detto sempre Inzaghi. La Malmotta tu bugialdo, io dire padle!-
La Marmotta -no, sua sapienza, uomo di immensa conoscenza si è confuso voleva dire Inzaghi.-
Pd strascicando le parole – ecche ho detto!?-
Furgoncin – La Malmotta noi licenziato inzaghi?-
La Marmotta – ah si, adesso mi sentono, lo dovevo decidere io!-
Furgoncin fa partire un’altro brano cinese che stronca definivamente Disordine, che senza ritegno a tentoni raggiunge una poltrona e ci si abbatte.
RASSEGNA STAMPA I titoli della Gazzetta
-L’Empoli assegna nuovi numeri di scarpe ai massaggitori-
-L’inter compra caldarroste da Ciro o caldarrostaio-
-Juve se ci sei facci uno squillo-
-Capracotta non è più l’allenatore del Pisticci-
-Icardi sorprendido con una trans; -me confundído tenia que comprender por el pie enorme que no era una mujer-
Il var a cosa serve! il Milan grida allo scandalo!
-perchè il var non ha richiamato l’arbitro! eppure l’abbiamo colto tutti che Brosovic si è dato una grattata alle palle-. All’interno dieci pagine sul caso con i migliori esperti.
Ciclismo -da qualche parte hanno gareggiato-
Pallavolo – ci pare che siamo campioni del mondo-
Hockey su ghiaccio -cos’è?-
