
Oggi la nostra penna di diamante intervisterà in esclusiva mondiale la nota scrittice Santina Tamarro, autrice di mav’va dove ti porta il cuore, una bibbia per molti innamorati. Non solo, prima di incontrare la vate ci mostrerà sul campo in cosa consiste il famoso sondaggio crudo di sua invenzione, ormai adottato dai migliori cronisti del mondo con il nome di metodo Fumagalli. Si tratta di lanciare una frase senza contesto e registrare le reazioni spontanee.
Onorino sistemata la microcamera nascosta che registrerà le risposte degli intervistati, si lancia per le vie. Ovviamente il sondaggio crudo è relativo all’intervista del giorno.
La domanda deve scoccare come un fulmine e priva di contesto.
O. -Scusi.. va dove ti porta il cuore.-
Passante -‘Cosa?-
O -dicevo di andare dove ti porta il cuore-
– o bischero o chi tussei, o tu mi devi dire dove posso andare, vado un po’ dove mi pare, e che tuv’vai a fan’nculo e dic’corsa prima che t’acchhiappo bischerone. E chi tic’conosce atte!.
Onorino sorride ed alza una mano aperta come dire scusi non volevo. L’uomo gli lancia un’altra occhiataccia e si al- lontana farfugliando parole, probabilmente ingiurie in toscano stretto.
O – Signora scusi, va dove ti porta il cuore-
-Vai via maniaco, con quella faccia da depravato, vai o chiamo la polizia, urlando ‘ via! via che quelli come te li conosco!. Screanzato, come ti permetti io sono sposata o dei figli, via, via schifoso!-
Onorino si guarda attorno imbarazzato e con fare disinvolto ma lesto guadagna la via.
Ci riprova con una bella ragazza sorridente – scusa, va dove ti porta il cuore-.
R -Seguro che ci andiamo, dov’è vicino? Per me va benne carino-, si avvicina facendogli una carezza ammiccante. Vedrai belo come te piacerà-.
Onorino che non riesce ad inquadrare la reazione prova a puntualizzare
-quindi tu sei d’accordo con l’affermazione-.
La donna passando la lingua sulle labbra – E no, en casa, en motore, nel boschetto qua dietro, ahhhh vedrai che belo,- Levando improvvisamente un seno dalla scollatura -te piace?-
Onorino frastornato -si, ma cosa intendi?-
R -L’amore 50 e 30 de boca- Avvicinandosi esageratamente e dando una rapida occhiata circospetta attorno estrae dagli slip un pene – E poi c’è questo, te piace?-
Onorino si da alla fuga inseguito da insulti e maledizioni lanciate in uno sleng straniero.
Appena messa distanza sufficiente da farlo ritenere al sicuro ci prova con un uomo
O -scusi, va dove ti porta il cuore.
-Ecche parli com me! kai detto o culo?. Mentre pronuncia la frase afferra Onorino per la marsina.
O. – no scusi sono un reporter e sto facendo un sondaggio crudo su un celebre romanzo-
U – Ma che stai addi, si scemu, chitteconosce come te permetti ricchione!-
O -c’è stato un equivoco, mi perdoni’-
-Vattine!- e gli da una forte spinta che lo scaraventa contro il muro
-nun te gonfio perché si troppo scemo-.
Non ritenendosi soddisfatto del materiale raccolto e, prima di affrontare la scritrice vuole reperie filmati utilizzabili. Selezionato un uomo dai tratti eleganti e gentili che trasmettono inoffensività, si avvicina.
O -Scusi mi permette una frase?-
U -certo dica pure-
O -Va dove ti porta il cuore-
U – d’accordo, hai capito che abbiamo feeling èh, certo ho colto anch’io subito un attrazione verso di te, mi sono detto va come mi guarda speriamo attacchi bottone-.
Onorino un po’ incerto sul da farsi -quindi a lei questa frase suscita emozioni?–
U – Diamoci pure del tu, si molte e io sono sensibile sai, Non ti dico quanto. Tu frequenti il Garage?-
O -Quale?-
U -Il locale in piazzale Loreto, è molto bello e ci fai incontri di classe, c’è anche la dark room, se vuoi una di queste sere ci andiamo insieme-.
O -Ah, ok, ci sentiamo-
A questo punto Onorino si ritrova che la sicurezza si è mischiata con la paura e fatica a reperire il coraggio di ripro- varci. Ma vuole giocarsi l’ultima carta, focalizzta una ragazzina adolescente, probabilmente una studentessa, si dice questa non sarà violenta e avrà letto di sicuro il libro della Tamarro.
Scusa – va dove ti porta il cuore – e sorride
R ‘Fammi capire, cioè, chi sei tu? Cosa mi significa sta frase?-
O -E’ un test per un articolo-.
R -Strano modo di rimorchiare, senti, me la fai una ricarichetta? Ne possiamo parlare, magari non tutto ma qualcosa ti faccio-
O -no io intendevo solo cosa ti evoca la frase-.
R-Dai non c’è problema, si vede che sei un vecchio porco, mica sei il primo che mi tampina, mica c’è da vergognarsi- Dai ricaricami trenta euro e andiamo dietro quel camion-
O -Sono a corto di contanti-.
R -Pezzo di merda vieni a molestare una ragazzina senza un soldo!, marcione, depravato!-
Un passante si ferma -cosa succede?!’
R ‘Questo vecchio porco schifoso mi voleva portare dietro il camion-
L’uomo prendendo per il braccio Onorino si mette ad urlare a squarciagola
-Polizia, Polizia! presto chiamate la polizia, questo è un maniaco che ha tentato di violentare la ragazzina-.
Si forma capannello, qualcuno sputa, un altro sferra un calcio violento, tutti urlano. spintonano Onorino in preda al panico si sflila la giacca per librarsi e si da ad una fuga frenetica, qualcuno tenta di inseguirlo, ma per fortuna desiste.
Dopo una lunga corsa con gli occhi sbarrati, si nasconde dietro un furgoncino e scruta per essere sicuro che non lo inseguono più. Fa esercizi di respirazione, si accorge che con la giacca gli è partita anche la videocamera segreta. Quando la poliza è arrivata un tipo ha consegnatp la giacca ad un agente -Questa è la giacca del porco!- L’agente fruga sperando di trovarci i documenti, reperisce invece la videocmera -guarda sto fetuso maledetto voleva anche riprendere lo stupro-.
Impossibilitato a perseverare con il metodo Fumagalli, Onorino prende un taxi e si fa accompagnare dalla scrittrice. Suona al campanello e subito un esserino magro e delicato appare e con voce sottile lo accoglie-
s – buongiorno, desidera?-
O -buongiorno, sono Fumagalli avevamo un appuntamento-
st -ah certo piacere, gli stringe la mano e Onorino quasi teme di fargli male tanto e debole e minuta. Una volta acco-modati sul divano Santina insiste per offrire una tisana di rose a Fumagalli che finge entusiasmo per l’offerta, prende la tazza e sorseggia una bevanda di cui fatica a reperire un qualsivoglia sapore.
O -se vuoi possiamo iniziare-
S -certo-
O – non entriamo in ipocrisie di circostanza, il tuo libro ha segnato un’epoca e d’altra parte le vendite non mentono, ti sei chiesta perché. Ovviamente al di la del fatto che è un capolavoro.
S – troppo buono e gentile, credo che certe cose accadano al momento giusto e al posto giusto, si veniva da anni di lotta e la gente voleva tenerezza, riscoprire i sentimenti veri e primari- intanto prende la caraffa e versa altra tisana alle rose -Buona vero, senti come ti rilassa e invita il sorriso-
O -Deliziosa. Senti da tempo ti sei data soprattutto alla scrittura per bambini, vero?-
S -dunque, si, nei bimbi trovo il sentimento puro e avevo bisogno di scavare ulterirmente nell’animo incontaminato umano. Nel semplice risiede l’immenso-.
Otorino sta per fare un’altra domanda ma Santina lo precede.
Con dolcezza quasi sottovoce – Noto che porti la vera, da quanti anni siete sposati?-
O – si con Pinuccia siamo sposati da 15 anni-.
S – 15 anni che bello e la fiamma è ancora accesa, ecco tu sei andato dove ti ha portato il cuore-
O -eh si-
S – senti sicuramente tu porti alla Pinuccia tutte le sere una rosa per significargli quanto sia importante per te e quanto sei felice di ritrovarla.-
Onorino un po’ sulla difensiva – ah si, però proprio tutte le sere, qualche sera la salto….-
S -Come sarebbe! Vuoi dire che ci sono sere in cui credi che il cuore ti abbia ingannato? O forse la Pinuccia per te è un corpo con cui sfogare la libidine e basta!-
O -No, no, sai a volte sei di corsa, hai graattacapi, pensi al lavoro e ti potresti scordare-
Assumendo una espressione irata e alzando smodatamente la voce – Allora gliela porti o no tutte le sere! Testa di caz- zo!-
Onorino sorpreso dal rovesciamento di atteggiamento e sempre più a disagio.
O- giuro che ogni giorno ci penso, ma poi, e faccio outing, per ragioni banali, magari me ne ricordo troppo tardi e non trovo un fiorista o un bangla con lo sgabuzzino ancora aperto..-
S -Non farlo mai più vigliacco!-
Onorino tra lo spiazzato e lo spaventato, anche perché Tamarro afferra un coltello da dolce e gliela punta.
S – Ma come ti permetti infame di merda! Non sai cos’è l’amore e vieni a farmi ipocritamente un’intervista!-
O – No, non fare così Santina, te lo giuro che lo voglio, ma a volte le faccende deragliano e ti allontanano dalle cose veramente importanti…-
Allungando il coltello verso la gola -Fuori di qui bastardo, stronzo, pezzo di merda, falso, giornalista del cazzo! Fuori o ti ammazzo! Viene a prendermi per il culo questo insensibile.-
Onorino indietreggiando con le braccia spalancate per significare la sua inoffensività e inciampando più volte, rag- giunge l’uscita e si allontana salutando, mentre Santina è colta da una crisi isterica.
Momenti difficili per mediaset
LA FUGA DI UNA NOTIZIA VERA PORTA A TRAGICHE CONSEGUENZE NELLA REDA- ZIONE DEL TG5. Sfiorata la tragedia ieri a Cologno Monzese. La fuga di una notizia ve ra ha immediatamente av- velenato i redattori del TG5. Il direttore e due conduttori sono stati trasportati in elicotte- ro al centro antiveleni di Zingonia. Altri in co- dice rosso sono finiti al San Raffaele. Il dramma è stato solo sfiorato per- chè il pronto ricovero ha consentito ai sanitari di intervenire con forti an- tiveleni a base di titoli di Libero e del Fatto, salvando loro la vita. La polizia indaga per scoprire se la notizia vera sia opera di un sa- botaggio delinquenziale o si è trattato di una tragica fatalità.
LA SARTORIA FRU FRU FORNI-
TRICE DEI COSTUMI DI SCE-
NA A MEDIASET E' IN CRISI-
Simone Tornabene a.d. del
colosso tessile Fru Fru ci
parla della crisi che ris-
chia di far chiudere l'at-
tività-
-Dottor Tornabene come mai
un gruppo solido come il
vostro rischia la chiusura?-
T - Noi negli anni ci siamo
specializzati in costumi di
scena e soprattutto Media-
set ci ha gratificato con
ordini importanti che negli
ultimi tempi sono diminuiti drasticamente.-
-come mai?-
T -francamente non lo so, ma
modelli esclusivi da infer-
miera, scolaretta, poliziotta,
ma anche body, collant aper-
ti al cavallo, frustini, mas-
cherine, mutandine con il
buco, plug ecc. hanno subito
un tracollo-.
Il presidente di Mediaset da
noi interpellato. con evidente
rammarico ci dice 'cosa vuole
tra cagnolini, fantasmine che
mi braccano, magistrate zitelle,
igieniste dentali che si son
messe in testa di mettersi a
lavorare, ragazzine che han ossessionato con la panzana del-
la maggior età, manutengoli che
non si reggoono più in piedi,
si è fatto sempre più difficile
coltivare una sana attività'-

ADESSO BASTA!
Il sindaco Sala non ne può più di questi attacchi strumentali e politici alla
sua amministrazione.
-Signor sindaco come giustufica questa campagna mediatica nei suoi confronti?-
S -un palese pretesto politico per attac-
care la mia amministrazione e il mio par-
tito-
-Però gli attacchi sulle sue aree piovono ormai da tutte le parti-
S -senta io sono il sindaco di Milano e anche se devo subire questa gogna mediati-
ca difenderò sempre la mia città e la sa-
lute dei suoi cittadini. Quello che dicono alla Barona, a Quarto Oggiaro a Lorenteg-
gio, ecc. non mi importa. Io sono il sinda-
co di Milano!-.
-Ma non sono quartieri di Milano anche quel-
li?-
S -eddaie, possiamo disegnare una cartina e infilare a Milano ogni nefandezza, ma lei, se non è prevenuto mi dica, ha mai conosciuto qualche turista, professionista, attore, pubblicitario, ecc. che viene da noi per visitare la piazza di Lorenteggio o il mercato, stavo per dire souk, aperto della Barona? E magari mentre vaga gli scippano pure il rolex. Finiamola con i pretesti, Milano è la ztl e io ne sono il sindaco, tutto il resto non mi riguarda!-
- Grazie signor. sindaco per aver fatto
il punto e posto fine a pretestuosi e infami
argomenti.

